Eccoci al quinto spettacolo teatrale della compagnia “Maltrainsem”.

Nella costruzione di questo spettacolo fondamentale è stata la dimensione ludica e il recupero del gioco corporeo come nuova possibilità di accedere ai significati dei gesti. Largo spazio è stato dato al “gioco di finzione”: palestra per passare dall’attività ludica all’attività drammatica. Utilissime sono state le improvvisazioni, magazzino di idee, gesti, parole e immagini a cui attingere al momento della costruzione delle scene.

L’ “ERRORE” è diventato risorsa e la fatica delle prove è stata vissuta come “ricerca nel fare meglio”.

A interpretare il ruolo del “bambino che non voleva crescere” torna, a grande richiesta David.

A capo della ciurma dei pirati nel ruolo dell’efferato Capitan Uncino, Giancarlo e al suo fianco un impareggiabile Maurizio nel ruolo del fedele spugna, un secondo spugna in versione femminile (Sarah) e la loro ciurma: Marco, Dino, Massimiliano, Macio Marcello, Pinu la Pina. Con loro sul palco anche Barbara (Wendy), Laura (Giglio Tigrato Trifolato, Spettinato), Oscar (Michele), Alex (Gianni), Michele (Grande capo Toro in piedi) e la sua tribù (Tecla, Antonella, Laura, Ilaria, Mario, Silvana). La zia (Stefania), la mamma (Anna) e il burbero papà Agenore (Gaspare). Per non parlare dei casinisti bimbi sperduti (Egle, Marco, Paola, Sabrina, Rossella, Alessandra, Elena e Francesca). La piccola e gelosa fata Trilly (Katia) e un coccodrillo che non ha ancora capito chi deve mangiare (Paolo).

Le note dello storico album “Sono solo canzonette” di Edoardo Bennato, arrangiato in versione musica, faranno da colonna sonora allo spettacolo.

Abbandonatevi alla fantasia perché SOLO CHI SOGNA PUO’ VOLARE.